Glicemia cos’è? Quali sono i rischi?
La glicemia è la quantità di glucosio presente nel sangue. Il corpo umano ha un sistema di regolazione autonomo che consente di mantenere il livello di glicemia costante nell’arco della giornata. Quando questo meccanismo viene a mancare, solitamente ci si trova di fronte a casi di diabete.
L’obiettivo per chi soffre di questa patologia è quello di mantenere il livello di glucosio il più possibile all’interno di un intervallo di normalità. Questo può essere fatto tramite un automonitoraggio quotidiano.
Quando ci si imbatte in problemi di tipo diabetico di livello di glicemia, può essere intaccato il corretto funzionamento del cuore o delle gengive, arrivando anche alla perdita dei denti (parodontite).
Lo studio sui rischi del diabete non diagnosticato
Sulla rivista “Diabetes Care” è stato pubblicato lo studio riguardante i rischi della perdita di controllo del glucosio nel sangue, diretto da Anna Norhammar, cardiologa e docente del Karolinska Institutet presso Solna in Svezia. Lo studio è stato effettuato su ottocento pazienti, eliminando le persone già infartuate o diabetiche.
Dallo studio emerge che molte persone non associano i problemi di controllo della glicemia con il diabete, perciò spesso ci si trova di fronte a casi di diabete non diagnosticato. Questo risulta pericoloso per il cuore, in quanto diabete e infarto cardiaco sono legati tra loro. Infatti, non solo il diabete è causa di infarti, ma emerge dallo studio che le persone con infarti alle spalle hanno più difficoltà a controllare il livello di glicemia.
Pier Francesco Purrello, presidente della Società Italiana di Diabetologia, a tal proposito afferma la necessità di prestare maggiore attenzione ai casi di diabete non diagnosticato. La soluzione potrebbe essere un contatto diretto tra diabetologi, cardiologi e odontoiatri.
Inoltre, la glicemia fuori controllo porta anche a patologie meno conosciute e temute, come la parodontite, ovvero la perdita dei denti.
L’utilizzo dello spazzolino elettrico, spiegano i ricercatori dell’Università di Greifswald, può essere una via per prevenire la caduta di denti dovuta al diabete.