Durante questo periodo, moltissimi lavoratori, studenti e intere famiglie si recheranno in montagna per la tanto  attesa settimana bianca: l’obiettivo principale è quello di staccare dalla quotidianità e divertirsi passando le giornate sugli sci.

Questo sport invernale ha sempre più successo tra persone di ogni età e sesso; per tutti gli appassionati di questa disciplina è importante ricordare che è necessario affrontarla con un’adeguata preparazione atletica ed un buono stato e psicofisico, dal momento che l’ambiente in cui si pratica e l’attrezzatura necessaria rendono gli sciatori più soggetti a traumi e contusioni.

Secondo dei dati raccolti, è infatti emerso che la maggior parte degli incidenti in pista avvengono all’inizio dell’attività o a fine giornata, dal momento che la muscolatura è ormai affaticata e il sistema nervoso reagisce meno rapidamente per poter correggere errori commessi durante la discesa.

I traumi più comuni sono quelli:

• al ginocchio: in particolare al menisco e al crociato;
• alla spalla: si registrano distorsione di spalla, lussazione della scapola e alla clavicola;
• al polso: con distorsioni dell’articolazione stessa e delle dita;
• traumi cranici dovuti alle cadute;
• fratture di femore e tibia.