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Colesterolo: questo sconosciuto

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Il colesterolo è una sostanza che induce all’interno della parete delle arterie una serie di modificazioni che prevedono soprattutto l’attivazione della placca, che rappresenta il vero grande nemico delle nostre arterie.

Questo accade nelle arterie, non nelle vene. Infatti per far sì che il colesterolo entri nella parete delle arterie è necessaria una pressione che nelle vene è vece molto bassa, perché sono deputate a riportare il sangue indietro, non a spingerlo.

Il cervello umano è pieno di colesterolo. La produzione di colesterolo favorisce le interazioni sinaptiche cioè i collegamenti fra i neuroni.

Il colesterolo è una sostanza che ha una produzione complessa. Ricerche sul tema sembrano attestare  la possibilità che questo venga riassorbito attraverso l’intestino su input che partono a livello del sistema nervoso centrale.

Il colesterolo LDL è quello che si deposita nella parete delle arterie,  il colesterolo HDL è quello che trascina il colesterolo dalla parete delle arterie e lo riporta verso il fegato,  togliendo ogni potenzialità negativa. Pertanto LDL e HDL sono i due meccanismi di trasporto che vanno in direzioni opposte LDL pericoloso HDL potenzialmente buono.

Quali sono i valori che dobbiamo tenere sotto controllo?
Ci sono diverse opinioni a riguardo, a seconda del paese dove vengono svolti gli studi.

La presenza di colesterolo nelle arterie riduce il flusso di sangue, per questo un valore troppo alto di colesterolo LDL può essere causa di infarti e ictus. Ed ecco perché è molto importante leggere e comprendere questo valore, che è considerato ottimale quando inferiore a 100 mg/dl.

l Colesterolo HDL invece svolge anche funzione da spazzino nel suo passaggio dai tessuti al fegato, ed è quindi utile. E’ anche chiamato “colesterolo buono”. Un valore di colesterolo HDL è ottimale quando maggiore di 60 mg/dl.

L’imputato numero uno pertanto è il colesterolo LDL, quello che dobbiamo mantenere sotto dei livelli di soglia, incominciando a misurare il colesterolo già in età giovane, visto l’impatto del colesterolo su alcune patologie genetiche.

Quando misurarsi? 3/5 anni se abbiamo valori di colesterolo normale; da una volta l’anno a 6 mesi se abbiamo valori elevati o affrontiamo terapie. Le misurazioni in farmacia funzionano  possono dare un’idea grossolana di dove i nostri valori si collocano.

In caso di colesterolo in eccesso è quindi fondamentalmente lo stile di vita. L’ esercizio fisico è fondamentale e risulta determinante nella riduzione del colesterolo cattivo.  

Il secondo elemento è determinato dalla sana e corretta alimentazione. Un’alimentazione adeguata con abbondanza di frutta,verdura e pesce può essere molto utile.

L’abolizione del fumo è fondamentale.

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