Dilaga la moda dei tatuaggi. Ma attenzione alle infezioni!
I tatuaggi vanno sempre più di moda, ma prima di farli sarebbe bene conoscerne i rischi.
In questi giorni, un giro di vite del Ministero della Salute ha evidenziato come il 18% dei pigmenti usati per realizzazione di disegni permanenti risultano contaminati da germi, batteri e funghi. Così, a distanza di un anno e mezzo, quando le autorità italiane avevano messo al bando un particolare pigmento risultato cancerogeno, l’Eternal INK Bright Orange, si ripresenta il rischio legato ai pigmenti dei tatuaggi.
Il dato è emerso delle indagini effettuate su un campione prelevato dai carabinieri del Nas. Il Ministero della Salute ha subito disposto un provvedimento temporaneo di divieto di vendita e di utilizzo dei pigmenti non conformi, con richiesta di campionamento ufficiale per le analisi in contraddittorio.
Il rischio determinato da questi pigmenti si aggiunge ad altre possibili pericoli determinati dai tatuaggi come reazioni allergiche, infezioni cutanee o la possibilità di contrarre patologie trasmesse dal sangue se l’attrezzatura usata non è ben sterilizzata. Ergo, va bene fare i tatuaggi, ma sempre stando attenti alle possibili infezioni.