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WORLD HEARING DAY 2019: PARLIAMO DI UDITO

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In tutto il mondo, il 3 Marzo si celebra il “World Hearing Day”, una giornata per riflettere sull’importanza dell’udito nelle relazioni sociali. Un invito a controllare periodicamente le proprie funzioni uditive per mantenere una vita sociale attiva.

È molto importante sensibilizzare le persone su questo tema perché se, ad oggi, coloro che subiscono un calo dell’udito sono circa 466 milioni, nel 2050 si potrebbe arrivare addirittura a 900 milioni.

Il ruolo fondamentale dell’udito nella comunicazione interpersonale è confermato anche da un recente studio italiano pubblicato sulla rivista “Human Brain Mapping” . Questo studio ha dimostrato come un calo dell’udito si associ a danni metabolici nel cervello, rendendo difficile così la capacità di comprendere le parole e il loro significato e, di conseguenza, comunicare con le persone. Tutto questo comporta un impatto pesante a livello sociale ed emotivo.

Secondo molti studi scientifici non sentiamo solo con le orecchie, ma anche con il cervello, attraverso le vie uditive centrali situate nel lobo temporale. Per questo motivo, grazie a delle tecniche di imaging cerebrale, i ricercatori hanno tentato di dimostrare come i disturbi uditivi creino dei danni metabolici alle vie uditive centrali situate nel cervello, poiché si verifica un minore afflusso di sangue. Questo processo va ad alterare il network neurologico, comportando una difficoltà nella comprensione e nel significato delle parole.

Tuttavia, è possibile seguire una serie di piccoli accorgimenti nella vita quotidiana per prevenire la comparsa del problema, come ad esempio:

• Usare gli auricolari solo per periodi di tempo limitati.
• Tenere una distanza di sicurezza da fonti di rumore come altoparlanti e controllare periodicamente il proprio udito.
• Effettuare controlli periodici dell’udito dopo i trent’anni, specie in presenza di familiarità per disturbi uditivi o di otiti ricorrenti.
• Tenere il volume di mp3 e smartphone a un livello sonoro adeguato, in modo da sentire i suoni circostanti.
• Controllare i foglietti illustrativi dei medicinali per verificare che il farmaco non abbia effetti ototossici.
• Indossare protezioni uditive in contesti particolarmente rumorosi come stadi e concerti.
• Controllare l’udito anche in presenza di acufeni (fischi nell’orecchio) o di vertigini.

Prenderci cura del nostro udito ci aiuta a mantenere sana anche la nostra vita sociale!

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