Quanta caffeina possiamo assumere in una giornata?
La caffeina o teina o guaranina è un composto chimico che fu isolato dal tedesco Friedlieb Ferdinad Runge nel 1819 chiamandola “Kaffein”. Da allora ai giorni nostri vi è stata una crescita esponenziale nel consumo di alimenti che contengono questa sostanza. Possiamo trovarla, oltre che nel caffè anche nel tè, cacao, guaranà, noce di cola, soft drink, bevande energetiche, farmaci e cosmetici.
Per conoscere la dose giornaliera di caffeina che dovremmo assumere, dobbiamo considerarne il consumo complessivo, tenendo conto anche di una serie di fattori come l’età e lo stato di salute. Secondo lo studio dell’EFSA, Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare, un adulto può assumere fino a 200 mg di caffeina per dose. Fino a 400 mg al giorno comunque non si denotano problemi di salute negli adulti sani. Queste cifre naturalmente non sono valide per anziani, persone con problemi di salute, donne in gravidanza e adolescenti.
Le assunzioni quotidiane medie, suddivise per fasce:
• Molto anziani: 22-417 mg
• Anziani: 23-362 mg
• Adulti: 7-319 mg
• Adolescenti: 0,4-1,4 mg/kg pc
• Bambini: 0,2-2,0 mg/kg pc
• Bambini piccoli: 0-2,1 mg/kg pc
Quanti caffè possiamo bere al giorno?
Il caffè è una delle bevanda più amata al mondo, in Italia ad esempio, il caffè è la bevanda più consumata. Nella giusta dose aumenta la nostra energia, è uno stimolante, aiuta la concentrazione, insomma ci tiene svegli e vigili.
Il caffè, lo sappiamo bene, contiene caffeina, e non bisogna abusarne. Può rendere agitati, nervosi, contribuire all’insonnia, ridurre l’appetito e potrebbe avere effetti sull’apparato cardiovascolare. Dunque, quanti caffè si possono bere durante una giornata per non rischiare problemi di salute?
Un caffè espresso di norma, supera gli 80 mg di caffeina, un caffè americano, lungo e in tazza grande, può arrivare a 90 mg. Insomma, a 5 caffè è imperativo fermarsi, ma questa è la dose limite. Meglio rimanere al di sotto di essa per essere sicuri di non influire negativamente sulla salute come riporta il Ministero della Salute basandosi sui dati raccolti dall’EFSA.
Caffè: rischio di ipertensione e problemi cardiovascolari
Bere tanti caffè può favorire l’ipertensione e l’insorgenza di malattie cardiovascolari?
Per l’Oms le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte al mondo ma anche quelle più facilmente prevenibili se si segue uno stile di vita sano. Secondo lo studio condotto sul tema, dalla ricercatrice Elina Hyppönen, della University of South Australia e pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrion, la maggior parte delle persone è d’accordo sul fatto che se si beve molto caffè, ci si può sentire nervosi, irritabili, e magari anche nauseati.
In tutto il mondo, vengono bevuti circa tre miliardi di caffè. La Hyppönen dichiara che, conoscere i limiti di ciò che ci fa bene oppure no è un imperativo e come per ogni cosa, si tratta solo di consumarlo con moderazione.