21 Giugno: l’estate è ufficialmente iniziata! Mare, sole, ma soprattutto caldo torrido in arrivo. Quest’anno, più degli altri anni, abbiamo subito un cambio climatico troppo repentino, che ha inevitabilmente portato le sue conseguenze con problemi di salute. Con l’arrivo di questo caldo torrido, bisogna ricordare sempre di prestare alcuni accorgimenti. Come per esempio, stare attenti all’esposizione prolungata al sole e all’afa, per evitare ripercussioni anche serie.

Quali sono quindi i consigli che possiamo dare per evitare di irrompere in rischi più seri di una semplice sudorazione?

Dopo una lunga esposizone al sole e al troppo caldo il corpo comincia a modificare la sua temperatura interna portando sintomi poco piacevoli come: la ritenzione idrica, gli svenimenti, il gonfiore e in alcuni casi anche la febbre. I soggetti più a rischio sono sicuramente le persone più deboli, come i bambini, gli anziani, le persone con malattie croniche o gravi o le persone non autosufficienti.

Inoltre il problema è maggiore per chi svolge un’attività lavorativa all’aperto.

Il consiglio più importante è quello di sentire immediatamente il medico di famiglia in caso di colpo di calore, in modo da poter prendere le precauzioni giuste conoscendo il paziente.

I consigli rimangono sempre gli stessi:

• Non uscire nelle ore più calde,
• indossare indumenti leggeri,
• portare cappelli e occhiali da sole e
• evitare di rimanere in auto per più tempo sotto il sole.

Per quanto riguarda gli ambienti chiusi il consiglio è quello di aprire le finestre per far cambiare aria la mattina e la sera, evitando di aprirle invece nelle ore più calde. E’ ovviamente consigliato l’uso di condizionatori e ventilatori, sempre però non puntati verso le persone e non impostati a temperature troppo basse.

I consigli finali sono quelli classici, ma sempre attuali:

• bere molto, almeno due litri di acqua al giorno,
• mangiare frutta e verdura di stagione,
• evitare di bere troppo caffè e di consumare bevande alcoliche, soprattutto nelle ore più calde.