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Come attuare i buoni propositi

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Con il nuovo anno torna puntuale la voglia di rinnovarsi. Nuove idee, nuovi progetti, nuovi obiettivi e, ovviamente, nuovi buoni propositi.

Il nuovo anno è qualcosa da delineare, pieno di aspettative e sorprese; è normale pianificare e decidere cosa raggiungere e come raggiungerlo.

Vogliamo tornare in forma? Abbandonare una cattiva abitudine? Cambiare lavoro? Cambiare casa? Dare una svolta alla nostra vita?
I buoni propositi sono veramente tantissimi e diversi da persona a persona. Un comune denominatore però, molto spesso, è il non riuscire a portarli a termine.

Come mai ci arrendiamo subito, o quasi?

Innanzitutto il problema sono proprio gli obiettivi che ci poniamo. I nostri obiettivi devono essere SMART, ovvero:

  • S = Specific (Specifico)
  • M = Measurable (Misurabile)
  • A = Achievable (Raggiungibile)
  • R = Realistic (Realistico)
  • T = Time-Based (Temporizzabile)

Non serve a nulla prefiggersi cose impossibili da raggiungere. Bisognerebbe invece fare un’analisi attenta delle nostre esigenze e dei nostri sentimenti, per capire cosa è veramente importante e necessario per noi stessi.
Si, con la giusta forza e perseveranza si potranno attuare i buoni propositi, ma anche con una buona organizzazione e con qualche piccolo accorgimento, suggeritici addirittura dalla scienza.

  • Una volta focalizzato il nostro punto di arrivo dobbiamo decidere la strategia da intraprendere e delinearne il percorso in maniera precisa e dettagliata. Con una buona organizzazione saremo anche in grado di misurare i nostri progressi e, eventualmente, correggere i nostri errori ed aggiustare il tiro.
  • Condividere l’obiettivo con qualcuno a noi vicino ci aiuta a sentirci più determinati. Fare qualcosa in compagnia è sicuramente più piacevole; si possono condividere le difficoltà, i successi, le emozioni, e soprattutto si è spinti da una sorta di competitività che ci porta a proseguire nel nostro intento. Se condividiamo i nostri propositi sui social, aggiornandone lo stato di avanzamento, saremo inconsciamente determinati a portare avanti l’obiettivo perché subiremo una sorta di “controllo sociale”.
  • Scrivere un diario potrebbe sembrare una pratica futile e adolescenziale. Mettere tutto per iscritto, invece, è un buon modo per tenere sotto controllo le proprie attività. E’ molto interessante esaminare tutte le nostre esperienze, stati d’animo, fallimenti e successi, così da poter imparare a non commettere gli stessi errori in futuro.
  • L’affermazione di Oscar Wilde “Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni” non significa certo che dobbiamo cedere senza combattere; se conosciamo i nostri punti deboli dobbiamo essere in grado di evitare tutte quelle situazioni che ci porterebbero indurre in tentazione o a soffrire per non cedere.
  • La gratificazione e il riconoscimento dei progressi, infine, devono essere sempre in primo piano. Decidiamo noi il premio da regalarci, purché venga valorizzato il nostro impegno e soprattutto il traguardo raggiunto.

Qualunque sia la lista di buoni propositi, che intendiamo portare a termine durante questo nuovo anno, cerchiamo di metterla in pratica ricordandoci di questi consigli che ci aiuteranno sicuramente a poter stilare un resoconto molto positivo.

Volere è potere, basta solo sapere come organizzarsi tutto il lavoro.

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