PREVENZIONE, TERAPIA E RUOLO DELLA DIGITAL HEALTH NELL’IPB E NEL TUMORE DELLA PROSTATA

 

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EVENTO  IN PRESENZA – GRATUITO

10 Ottobre 2023 – 11:00/13:00

SEDE DELLA REGIONE LAZIO,  VIA CRISTOFORO COLOMBO, 212 – SALA TEVERE

RAZIONALE

L’ipertrofia o iperplasia prostatica benigna (BPH o IPB) è una patologia caratterizzata dall’aumento di volume della ghiandola prostatica dovuto al numero di cellule prostatiche epiteliali
e stromali e alla formazione di noduli. Si tratta di una patologia molto comune negli uomini: colpisce il 5-10% degli uomini dopo i 40 anni di età e oltre l’80% dopo i 70 e 80 anni, ma produce sintomi solo nella metà dei soggetti. Il tumore della prostata si è rivelato la neoplasia maschile più frequente in Europa: viene diagnosticato ogni anno a circa 450 mila uomini.

Anche nel nostro Paese il cancro alla prostata è la forma prevalente di neoplasia nei maschi e la terza per mortalità, con circa 40.000 nuovi casi all’anno, rappresentando il 19% del totale dei
tumori. In particolare, nel 2021 sono stati diagnosticati oltre 39.000 nuovi casi, di cui un numero significativo è risultato, alla diagnosi, affetto da tumore metastatico o colpito da patologia in progressione. L’incidenza del tumore alla prostata in Italia è più che raddoppiata negli ultimi dieci anni, impattando notevolmente anche sulla spesa sanitaria. I tassi di incidenza variano considerevolmente per area geografica, con valori più bassi nel Meridione, dove lo screening con PSA è meno diffuso.

Per contrastare al meglio l’insorgenza di patologie della prostata e favorire un’elevata qualità di vita nel tempo sono indispensabili, innanzi tutto, l’accorta e sapiente gestione del rischio clinico globale e l’appropriatezza delle cure primarie, associati ad una efficace comunicazione ed alleanza medico-paziente. L’evento si pone obiettivo di affrontare con visione globale il problema
del tumore maligno della prostata, dalla prevenzione allo screening alla gestione del trattamento, attraverso il raggiungimento di obiettivi terapeutici condivisi con piena consapevolezza del Paziente.

Inoltre, la digital health è uno strumento fondamentale per supportare i pazienti affetti da neoplasie. Attraverso l’utilizzo di dispositivi digitali, monitoraggio delle attività fisiche, applicazioni
per smartphone e altri sistemi informatici, è possibile intraprendere un approccio sistematico di cura personalizzata. L’incontro vuole pertanto anche analizzare come la digital health può contribuire a migliorare la gestione dei pazienti oncologici, favorendo il monitoraggio, la comunicazione medico – paziente, l’informazione medica e la migliore adesione alle terapie.

PROGRAMMA

Saluto della autorità

Modera

Modera:

  • Aldo Morrone – Direttore Scientifico IISMAS – Istituto Internazionale Scienze Mediche Antropologiche e Sociali; già Direttore Scientifico dell’IRCCS IFO San Gallicano

Intervengono*:

  • Carla Bruschelli – Specialista in Medicina Interna, Docente di Metodologia Clinica, Medicina Interna La Sapienza Univ. di Roma, Divulgatore Scientifico RAI, Membro SIMI
  • Andrea Tubaro – Docente di Urologia e Direttore della Scuola di Specializzazione in Urologia Sapienza Univ. di Roma, Presidente Onorario del Congresso 2023 SIU – Società Italiana di Urologia, Direttore U.O.C. Urologia A.O. Sant’Andrea di Roma
  • Rappresentante Regione Lazio*
  • Marco Minnetti – Responsabile Medico di Diagnostica per Immagini Casa di Cura Nostra Signora della Mercede – Roma
  • Bernardo Maria Rocco* – Presidente Comitato Scientifico Ass. Europa Uomo
  • Giuseppe Quintavalle – Direttore Generale Policlinico Tor Vergata di Roma – Commissario Straordinario ASL Roma 1
  • Enrico Finazzi Agrò – Docente di Urologia presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Responsabile dell’Unità Operativa di Urologia del Policlinico “Tor Vergata”
  • Giuseppe Simone – Direttore UOC di Urologia dell’IFO Istituto Regina Elena – Roma
  • Rappresentante dei Pazienti – Europa Uomo

*in attesa di conferma