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Movimento è salute. E tu cosa aspetti? Muoviti!

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Presentata oggi al Ministero della Salute la nuova campagna di sensibilizzazione e promozione dell’attività fisica nella popolazione: “E tu cosa aspetti? Muoviti!”. Si tratta di una campagna coordinata dal Ministero della Salute in collaborazione con l’istituto Superiore di Sanità e il Coni. Presenti in sala oltre che i giornalisti, anche atleti campioni, tutti insieme per promuovere l’importanza dello sport e del movimento nella tutela della salute.
Interessante l’intervento del Presidente dell’istituto Superiore di Sanità, Walter Ricciardi, che ha presentato i dati di una ricerca effettuata sull’impatto del movimento sulla salute e sul benessere.della popolazione.
Secondo questo studio, in Italia, 3 bambini su 4 non fa attività fisica, ma anzi tascorre il suo tempo, non più davanti alla televisione  ma soprattutto guardando lo schermo del telefonino.
Per quanto riguarda gli anziani, invece, non si pensa al movimento e si pensa che una passeggiata sia sufficiente, mentre purtroppo questo tipo di pratica, seppur importante, non basta. I dati inoltre evidenziano un gap notevole del sud rispetto al nord.
I consigli che saranno alla base della diffusione della campagna saranno:
Dai 5 ai 17 anni, almeno 1 ora al giorno di sport; dai 18 ai 54 anni, almeno 150 minuti a settimana, con almeno 10 minuti continuativi.
Dopo i 65 anni sussistono i consigli per la fascia adulta, con variabili su base individuale a seconda dell’età e dello stato di salute.
La presentazione è stata anche l’occasione per evidenziare i tanti benefici derivanti dal movimento, tra cui: previene le malattie cardiovascolari, tumori, diabete, combatte depressione.
L’incontro si è concluso con le testimonianze degli sportivi presenti, che hanno portato la loro esperienza di vita, rilevando tra i benefici dello sport, la socializzazione tra le persone, l’educazione al sociale e ai migliori valori del vivere civile.
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